CHIARA CIVELLO “Dieci anni di Canzoni?
AMEDEO ARIANO “Afrodance“ QUINTET

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AMEDEO ARIANO “Afrodance“ QUINTET
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Chiara Civello

Canzoni, sesto album di Chiara Civello, pubblicato il 6 maggio 2014 dalla Sony Music, il primo in cui la cantautrice jazz è nelle vesti di sola interprete, compie dieci anni quest’anno. Il disco, prodotto da Nicola Conte, registrato in analogico tra Bari, New York e Rio de Janeiro, si è rivelato fortunatissimo, ha venduto migliaia di copie, e avuto numerosissime ristampe. In occasione del decennale dalla sua uscita, la cantante romana ha deciso di lavorare a una ripubblicazione (probabilmente a fine 2024 o inizio 2025) e dedicare l’estate del 2024 a concerti in cui ripropone i bellissimi brani di cui questo lavoro è composto, una carellata di temi che vanno dagli anni ’60 del secolo scorso ai nostri giorni e che hanno segnato la vita artistica di Chiara Civello, mescolando il jazz al norther soul, il latin jazz al blues eyed soul, Canzoni è un accorato omaggio alla musica italiana: Io che non vivo senza te, Io che amo solo te, I mulini dei ricordi ed E penso a te, sono solo alcuni dei brani che si potranno ascoltare live, insieme a qualche “sorpresa” pensata appositamente per questo tour. Chiara sarà accompagnata dal suo quartetto.

Dieci anni di “Canzoni”* Nel 2014, Chiara Civello ha lanciato il suo quinto album in studio, “Canzoni”, un’opera che ha segnato un momento significativo nella sua carriera artistica. Con una straordinaria miscela di eleganza e passione, questo album ha catturato l’essenza della musica italiana, facendo emergere il talento di Chiara come interprete eccezionale. Con “Canzoni”, Chiara Civello si è immersa completamente nel vasto panorama della musica italiana, offrendo un disco di canzoni d’amore imbevute di sonorità sofisticate e ricche di sfumature. Attraverso una fusione magistrale di generi come il Northern Soul, la Bossa Nova, il Blue Eyed Soul, il jazz e il pop internazionale, l’album ha dimostrato la versatilità e la profondità artistica di Chiara. Il repertorio di “Canzoni” spazia con maestria da Sergio Endrigo a Bindi, da Pino Donaggio fino ai moderni Paolo Conte, Vinicio Capossela e Vasco Rossi. Questa vastità abbraccia la tradizione musicale italiana in tutte le sue sfaccettature, dimostrando la capacità di Chiara Civello di interpretare e rendere omaggio a questa ricca eredità. L’album è stato arricchito dalla partecipazione di ospiti straordinari, tra cui Gilberto Gil, Chico Buarque, Ana Carolina ed Esperanza Spalding. Questi artisti di fama mondiale hanno contribuito a elevare ulteriormente l’opera, conferendo a ogni traccia un’energia unica e coinvolgente. Gli arrangiamenti orchestrali, curati dal leggendario Eumir Deodato, hanno aggiunto un tocco di magia all’album, trasformando ogni traccia in un’esperienza sonora straordinaria. Grazie al suo talento e alla sua esperienza, Deodato ha dato vita a una colonna sonora emozionante e avvincente. Il dj e produttore Nicola Conte ha contribuito a creare un amalgama perfetto tra la sensibilità musicale contemporanea e internazionale e la profondità del suono analogico. La sua visione artistica ha infuso freschezza e vitalità nell’album, rendendolo un’opera senza tempo che continua a incantare gli ascoltatori.

 

Amedeo Ariano

Afrodance è il terzo lavoro discografico come band leader del jazzista Amedeo Ariano, eclettico batterista e percussionista di fama internazionale, amato dal pubblico e stimato dalla critica e dai più grandi musicisti. “Non ho fatto altro che riunire intorno a me, come faceva Art Blakey dei Jazz messenger, cari amici e grandissimi musicisti che frequento da quando avevo 20 anni e che stimo profondamente, mettendoli a proprio agio con la loro musicalità e la gioia di suonare insieme”, spiega all’ANSA Amedeo Ariano, passando in rassegna il prestigioso curriculum di ciascuno di questi solisti e autori, in alcuni casi anche docenti di conservatorio come lo stesso Ariano: i fratelli Deidda (Dario al basso, Alfonso al sax, flauto e pianoforte, Sandro al sax tenore e flauto), Pierpaolo Bisogno al vibrafono e Juliano Oliver Mazzariello al pianoforte. Nato a Salerno nel 1967, Amedeo Ariano ha alle spalle 30 anni di carriera. Suona stabilmente con Sergio Cammariere, Nick The Nightfly, Gegè Telesforo, Nino Buonocore, Karima, Gianluca Guidi e Walter Ricci, ma l’elenco di musicisti con cui ha collaborato, grazie alla sua versatilità, è lungo e di grande prestigio e annovera, tre le tante star, George Coleman, Johnny Griffin, Benny Golson e artisti pop come Lucio Dalla, Renzo Arbore, Gino Paoli, Gianni Morandi, Ornella Vanoni. Nel 2020 Amedeo Ariano è stato insignito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il titolo onorifico di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana. Questo nuovo album, prodotto dalla GrooveMaster, è stato presentato live al Teatro Augusteo di Salerno, città di origine di Ariano, insieme a tutti i musicisti che hanno suonato nel disco, con Gegè Telesforo gran cerimoniere e ospiti i Neri per caso. Ad aprire la serata è stata la Almanegra Blues Band, storica band salernitana che annovera due veterani del blues come Gino Ariano (gemello di Amedeo) e Rocco Vertuccio. La musica dell’album, tutta originale, è un mix di colori legati per via diretta al jazz come nel brano Don’t forget this o in McCoy’s Mood, o indiretta come Afrodance, di matrice africana il bolero Dulce Abuela. Le altre composizioni del disco sono Sweet memories, Take this five, Is he talking with duke e My favorite strings. 

Luglio 17 @ 21:15

21:15

Arena Del Porto Turistico

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