Michele Tino Quartet / Camilla Battaglia Quartet

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Michele Tino Quartet

Michele Tino – sax
Simone Graziano – pianoforte e Fender Rhodes
Gabriele Evangelista – contrabbasso
Bernardo Guerra -batteria

Il quartetto di Michele Tino è frutto dei suoi anni di esperienza tra Olanda, Stati Uniti e Italia dove ha maturato studi, di ascolti musicali e di vita che hanno influito sulla sua composizione. Il repertorio che ne consegue rispetta questi anni di esperienza cercando di andare oltre la semplice giustapposizione di influenze e sonorità diverse, cercando invece un approccio compositivo che non si ponga limiti stilistici. Una forte matrice jazzistica che ha anche un respiro classico, ampie sezioni aperte tra spazi di improvvisazione e creazione collettiva.

Camilla Battaglia EMIT

Camilla Battaglia – voce, piano, elettronica
Michele Tino – sax alto
Andrea Lombardini – basso elettrico
Bernando Guerra – batteria

La cantante e compositrice Camilla Battaglia presenta il suo ultimo gruppo EMIT con il quale ha pubblicato il suo secondo album dal titolo “EMIT: RotatoR TeneT” (ottobre 2018, Dodicilune). Dopo l’esordio di ‘Tomorrow-2 more Rows of Tomorrow’ questo nuovo lavoro celebra in musica il concetto di tempo attraverso la lente della scienza
e della filosofia. Ad accompagnare Camilla ci sono Michele Tino al sax alto, Andrea Lombardini al basso elettrico e Bernando Guerra alla batteria (nel disco suona anche Ambrose Akinmusire come ospite alla tromba).
La gestazione di questo CD è durata circa due anni. Complici Copenaghen e Berlino, due città dove Camilla ha vissuto e che hanno contribuito a influenzare profondamente il suo percorso umano e artistico. La musica è frutto della sperimentazione di tecniche compositive che comprendono principalmente l’utilizzo seriale di lettere e numeri, unita ad interesse e passione personali per il concetto di Tempo (in campo scientifico, filosofico, ma ovviamente anche legato al veicolo della musica). Camilla dunque attinge apertamente dalla scienza, dalla letteratura e dalla filosofia; diversi sono stati i suoi punti di riferimento: le poesie di Sylvia Plath, le lettere contenute nelle premesse di ‘Essere e Tempo’ di Heidegger, i numeri corrispondenti alle consonanti tra le parole proclamate dal demone ne ‘La gaia scienza’ di Nietzsche e, infine, le immagini efficaci di Carlo Rovelli ne ‘L’ordine deltempo’.
Questo bacino immenso di ispirazione – dichiara Camilla – mi ha spinto a declinare in musica il cuore di tutte queste ricerche e speculazioni, attraverso l’intreccio di cellule ritmiche e melodiche, in cui si perde la percezione comune del tempo scandita da prima, ora, dopo.
Camilla si interroga sullo scorrere del tempo, seguendo un processo analitico in cui la musica è dettata anche da teorie che dimostrano l’esistenza di innumerevoli realtà discontinue, che convivono in tempi e spazi diversi. Il risultato finale è un concept album in cui il messaggio è chiaro fin dall’inizio. Il titolo del disco e il suo inverso
(‘teneT rotatoR: TIME’), definiscono insieme la natura dell’album stesso che infatti inizia, finisce e ricomincia di nuovo.
Stavo cercando un titolo che rappresentasse la circolarità del tempo. Sono arrivata presto a ‘Rotator’ e ‘Tenet’ – afferma Camilla Battaglia – due parole palindrome che significano rispettivamente ‘rotatorio’ e ‘principio-origine’, e in seguito ho pensato che l’inversione della parola chiave ‘time’ (tempo), ovvero ‘emit’, significasse proprio
promulgazione o enunciato.
La ricerca di Camilla è caratterizzata da una scelta sonora che risponde contemporaneamente alla volontà di suonare l’attuale – lasciandosi influenzare dalle diverse contaminazioni che hanno investito il linguaggio jazz- e di non snaturare la matrice geografica di appartenenza che riporta direttamente ai suoni della corrente europea.

Luglio 15 @ 21:00

21:00

Piazza Muzii

Pubblicato il