LUCA MANNUTZA QUARTET
Martedì 11 luglio alle ore 21.00
Porto turistico di Pescara
NiaMuziko è un’orchestra di giovani musicisti abruzzesi, la cui peculiarità risiede nel proporre musica originale sfruttando le particolarità timbriche degli strumenti che compongono la formazione. Tra le fila dei musicisti troviamo un quartetto d’archi, una sezione fiati mista tra ottoni ed ance, sezione ritmica e voce. L’assenza di regole o schemi è una caratteristica fondante dell’orchestra, nata da un’idea del sassofonista/compositore Mattia Feliciani. Largo spazio è lasciato all’improvvisazione, inserita sempre nel contesto come parte integrante dell’arrangiamento dei brani. Il nome NiaMuziko deriva dall’esperanto, lingua che aveva il nobile intento di superare le barriere di comunicazione tra i diversi popoli e letteralmente significa “Musica Nostra” da qui il significato profondo che questa realtà vuole avere: creare una musica fresca, originale, carica di significato ma comunque fruibile per chiunque la ascolti senza attribuirle alcun genere, semplicemente considerandola musica dal mondo, musica per il mondo, musica per tutti.
Luca Mannutza rielabora la musica di Wayne Shorter attraverso il progetto “Uneven Shorter”. La fedeltà alle scritture originali di brani composti nel periodo tra il 1963 e il 1967 si unisce a una tessitura di accompagnamenti polimetrici che risultano focalizzabili da diversi punti di vista, come in un’immagine Escheriana, in una sovrapposizione continua di metriche, spesso dispari, riemergendo di volta in volta nelle strutture o nelle scelte creative dei solisti.
GLI ARTISTI
La formazione completa dei NiaMuziko comprende 13 musicisti, guidati dal sassofonista e compositore Mattia Feliciani e dal bassista e compositore Michelangelo Brandimarte. Al nucleo originario si aggiungono la cantante Claudia Pantalone, il pianista Fabio D’Onforio, il chitarrista Matteo Di Battista e il batterista Luca Di Battista che compongono la base e sezione ritmica. Della sezione archi fanno parte Giulia De Marco e Valeria Vadini (violino), Violeta Stancu (viola) e Manuela Tarantelli (violoncello), mentre la sezione fiati è composta da Manuel Trabucco (sax alto/soprano), Jorge Ro (tromba/flicorno), Francesco Di Giulio (trombone) e Mattia Feliciani (sax tenore/clarinetto basso). Il concerto proposto nella cornice del Pescara Jazz comprende brani inediti, arrangiati appositamente per l’occasione, un viaggio dentro una musica che affonda le proprie radici da tutte le parti del mondo.
Luca Mannutza esecutore, compositore e arrangiatore è il leader del quartetto che si esibisce sul palco del Pescara Jazz. Rielaborare la musica di Wayne Shorter nell’aspetto ritmico è il motivo ispiratore del lavoro di arrangiamento e ricomposizione, reso dalla penna del leader pianista Mannutza per questo progetto, nella cui esecuzione è accompagnato da Paolo Recchia al sax alto, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria.
